Era il 7 giugno del 1926 quando uno dei più grandi artisti del panorama mondiale, l’architetto Antoni Gaudì, viene investito sorprendentemente da un tram all’età di 74 anni. Da notare che fosse il primo tram messo in circolazione nella città di Barcellona, dove ha vissuto la maggior parte della propria vita con opere architettoniche notissime. Il suo miserevole aspetto al momento dell’incidente ingannò i soccorritori, i quali lo credettero un povero vagabondo e lo trasportarono all’ospedale della Santa Croce, un ospizio per i mendicanti fondato dai ricchi borghesi della Catalogna. Fu riconosciuto soltanto il giorno successivo dal cappellano della Sagrada Família e morì il 10 giugno. Nonostante questa fine quasi miserabile, al suo funerale parteciparono migliaia di persone. I barcellonesi lo soprannominarono da quel momento “l’architetto di Dio”. È sepolto nella cripta della Sagrada Família.
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